Maria Montessori
Maria Montessori è stata una delle prime donne in Europa a laurearsi in Medicina (1897). Prosegue gli studi di Biologia, Psicologia e Filosofia tra Francia, Inghilterra e Italia. La sua attenzione si focalizza sulla Pedagogia e il suo approccio è innovativo in quanto tiene conto dell’unicità del bambino. Il suo approccio diventa un modello in tutto il mondo e ancora oggi guida e ispira i contemporanei. La dottoressa Montessori aveva notato che mettendo il bambino al centro del processo educativo e rendendolo protagonista i risultati erano stupefacenti.
Il bambino non è un vaso che si riempie ma una fonte che si lascia sgorgare
Avviene un cambiamento interno e la logica della natura risveglia nel bambino una sete di conoscenza e di comprensione, ma anche un desiderio d’indipendenza mentale, il bisogno di distinguere il bene e il male con i propri mezzi. – Maria Montessori da “Educare il potenziale umano”.
Il metodo Montessori dall’infanzia all’adolescenza
Il metodo educativo montessoriano viene spesso associato alle scuole materne o comunque solo alla fascia d’età dai 3 ai 5 anni.La realtà è diversa in quanto il metodo elaborato da Maria Montessori aveva come obiettivo concreto quello di educare alla vita.Il periodo di crescita dei 6-12 anni è sicuramente più complesso e anche meno conosciuto.Le capacità di comunicazione del bambino in questo periodo sono molto sviluppate. La curiosità è il motore delle azioni volte all’esplorazione e alla comprensione.
Il desiderio del bambino è quello di strutturare lo spazio e di padroneggiare il tempo. La scoperta è guidata sempre dall’istinto di comprendere e trovare un senso al mondo e alle regole impartite dagli adulti.
Secondo Maria Montessori tra i 6 e i 12 anni il bambino è un essere responsabile, appartiene a un gruppo sociale ed è protagonista del proprio avvenire.
Ci si auspica che il bambino pratichi la libertà, prenda decisioni responsabili, sia rispettoso delle regole della vita di comunità, dell’ambiente circostante, di se stesso e degli altri. Ci si approccia al bambino o adolescente con un grande rispetto, e li si condidera come persone in via di sviluppo dando loro fiducia e viglilando sulla qualità della comunicazione e della relazione.
La gioia di imparare è tanto indispensabile per lo studio quanto lo è la respirazione per correre – Maria Montessori
Il metodo Montessori nello studio odontoiatrico
I bambini sono delle creature speciali che presentano mille sfaccettature a seconda dell’ambiente in cui si trovano, delle persone con cui si relazionano e dello stato emotivo del momento.
La dottoressa Maria Montessori aveva osservato l’evoluzione spontanea dei bambini in un ambiente preparato per loro, stimolante, sicuro e adatto all’età . Aveva compreso che i bambini prediligevano l’ordine, amavano scegliere liberamente la loro attività e poterla ripetere il numero di volte desiderato.
Maria Montessori ci teneva a sottolineare di non aver inventato una nuova pedagogia ma di essersi limitata a dare risalto ai bisogni dei bambini che i bambini stessi le avevano indicato.
Allo stesso modo negli studi odontoiatrici che adottano il metodo Montessori si organizzano spazi e tempi dedicati ai piccoli pazienti. Si raggruppano i bambini in gruppetti per creare un ambiente giocoso e informale nel quale ognuno possa esprimersi con i propri bisogni e personalità.